i PEGGIORI consigli di viaggio

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consigli-di-viaggioCiao amici 🙂

vi riporto i peggiori consigli di viaggio, girovagando sul web mi sono imbattuta a leggerli e qui li commento,
voi siete d’accordo??
Cerchiamo di imparare dagli errori degli altriiii…Provate a dirmi la vostra….commentate sotto!

1. Noi donne mai da sole

Uno degli argomenti più dibattuti del mondo del viaggio, e uno dei più ricchi di sfumature. Naturalmente la risposta è: dipende. L’India e alcuni paesi del Medio Oriente possono essere rischiosi per le viaggiatrici solitarie. Consigli infondati che suggeriscono alle donne di non muoversi da sole in Thailandia o persino in Inghilterra provocano giustamente le proteste dei veri viaggiatori. Cose spiacevoli possono capitare in tutti i paesi, a uomini e donne. Il consiglio migliore è: non correre rischi che non correresti a casa tua.

Licia commenta: Se una sera esci SOLA, non andare a piedi in mezzo a vicoli sperduti, prendi piuttosto un taxi, fai amicizia con qualcunO e portalo in giro con te. Questa avvertenza bisogna adottarla non solo in giro per il Mondo, bensì anche nel paese dove viviamo…non credete?

2. Non mangiare street food

Senza esagerare, questo è il peggior consiglio di viaggio della storia. Sì, in alcuni paesi è bene fare attenzione quando si sceglie una bancarella di cibo di strada. Ma il cibo di strada è di sicuro la via più diretta ed economica per capire lo spirito di un paese – dovrebbe essere considerato parte integrante del viaggio. Inoltre, i viaggiatori più esperti ricorderanno di essere stati male almeno una volta dopo aver mangiato in un ristorante elegante, anche negli Stati Uniti o in Italia; questo prova che si possono avere brutte sorprese ovunque.

Licia commenta: è così entusiasmante infilarsi dentro a baracchette sulla strada, food shop locali e assaporare il cibo locale passeggiando e cospargendosi il naso di profumi e odori (a volte nauseanti) del popolo. Io sono assolutamente PRO allo Street food.

3. Portare traveller’s cheques per le emergenze

I traveller’s cheque hanno smesso di essere fondamentali alla fine degli anni ’90, quando i bancomat si sono diffusi capillarmente. Oggi, per di più, sono diventati quasi inutili in molte destinazioni, perché poche banche e agenzie sono disposti ad accettarli. Per le emergenze è meglio quindi girare con un bancomat o carta di credito da custodire in un luogo che non sia il portafoglio. Avere una tasca segreta in cui nascondere qualche bella banconota in dollari o euro è un’altra buona idea.

Licia commenta: bancomat, contanti e carte da custodire sempre con cura!!!

4. In Italia c’è la pizza migliore del mondo

Chi viaggia al risparmio ha molte storie da raccontare sulla peggiore pizza mangiata in giro per Venezia o altri posti d’Italia. Le trappole per turisti disseminate vicino ai luoghi d’interesse sono specializzate nel vendere pessimo cibo spacciandolo per uno dei piatti tipici locali spesso celebri nel mondo.

Licia commenta: concordo pienamente, se riuscite avvaletevi di una guida o di un consiglio di un passante (chiedetelo a più di uno, c’è sempre quello stordito che ti consiglia il posto più vicino o quello perfino che vien pagato per consigliarti quei 3 risto/pizzerie dove ha provvigione e quasi sempre si mangia maluccio).

5. Pianificare tutto o nulla?

Qui bisogna fare molta attenzione. Tempo e destinazione permettendo, pianificare poco o niente, per esempio per un viaggio fuori stagione in Grecia, può rivelarsi un’esperienza interessante. Lo stesso approccio per i Caraibi in alta stagione può mandarti in rovina o farti dormire su una panchina. Per fortuna, spesso ci si trova in una via di mezzo e un accorto mix di pianificazione e improvvisazione può rivelarsi vantaggioso.

Licia commenta: tutto dipende da dove vi recate, ci sono destinazioni dove è semplicissimo trovare da dormire anche all’ultimo secondo, altre tipo l’Islanda, alcuni parchi californiani, Le azzorre, Formentera… (le prime che mi sono saltate alla mente) dove è impensabile!!! Si rischia di perdere la pazienza senza trovar nulla e non ci si riesce neppure a rilassare!Esistono destinazioni prive di ricettività, se non prenoti per tempo dormi in macchina!!! D’altra parte in alcune mete è cosi bello avventurarsi e non sapere dove andare a finire il giorno successivo che….non pianificherei nulla!ahahahha

6. Niente Facebook in Cina

In generale non è un problema: dalla Cina si può accedere a Facebook, Twitter, Tumblr e a molte altre cose, basta essere un po’ determinati. Una breve ricerca di notizie aggiornate, condotta prima di partire, ti eviterà di perdere tempo.

Licia commenta: In vacanza direi che Facebook si possa abolire, ne riparliamo al ritorno.

7. Portare molti abiti fa risparmiare in lavanderia

In teoria è corretto, ma non è molto sensato. A parte qualche eccezione, ricorrere alla lavanderia quando si viaggia è piuttosto semplice e a volte meno costoso che a casa – in Vietnam, basta dare un dollaro e il sacchetto della roba sporca all’impiegato dell’albergo. E poi più vestiti porti, più peserà la valigia, con il rischio di pagare multe all’imbarco.

Licia commenta: detta sinceramente io non ho mai lavato nulla in lavanderia (neppure in Italia). Mi è invece capitato di lavare a mano dei capi con il mio detersivo liquido da viaggio portato da casa!!Ho imparato pian piano, viaggio dopo viaggio che portare molti abiti mi rende nervosa, primo perchè si spiegazzano tutti, secondo perchè tornavo sempre a casa con la valigia colma di vestiti inutilizzati ma comunque da stirare o da lavare. Ho imparato a portare con me l’indispensabile!

8. Aver scorte per tutto il viaggio di: liquido per le lenti a contatto, crema solare, assorbenti e medicine

Ancora, dipende dalla destinazione, ma di solito non sono cose difficili da trovare. E spesso le pagherai meno.

Licia commenta: per abitudine io ho sempre tutto con me, valigia permettendo!A volte ho anche acquistato in loco, ma ho pagato caro!

9. Tenere un coltello a portata di mano quando viaggi in…

Chiunque ti dia un consiglio del genere non ha viaggiato molto e forse non è troppo gradito nemmeno in patria.

10. Non annoiarti con una guida, c’è tutto online

Forse un giorno sarà vero, ma oggi affidarsi solo a informazioni raccolte online dopo qualche ora di ricerca è una scelta piuttosto discutibile. Esistono eccellenti siti dedicati a destinazioni specifiche, ma per un sito valido ve ne sono 100 con informazioni superate, non verificate o prive di autorevolezza.

Cosa ancora più importante, leggere informazioni affidabili pubblicate da un editore serio e raccolte da un autore che ha viaggiato per lo scopo preciso di darti le notizie che stai leggendo è una cosa che trasmette un senso di sicurezza. Onestamente, non so prevedere se questo piacevolissimo stato d’animo potrà essere un giorno ricreato altrove – fino ad allora, però, pagherò volentieri il prezzo di una guida.

Licia commenta: Assssssolutissimamente PROguida in carne e ossa e/o guida LONELY PLANET! (http://www.lonelyplanetitalia.it/)

LIC

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3 commenti
  1. Mi piace l’idea che hai avuto, questo post è davvero interessante 🙂 neanche io ho mai utilizzato la lavanderia in viaggio, sarei curiosa di sapere che tipo di detersivo porti per lavare le tue cose! A me è capitato di portarlo ma solo quando sono stata in vacanza al mare in Italia, senza regole sui liquidi nè sul peso della valigia XD ma sul serio hai trovato qualcuno che consiglia di portare un coltello?!

  2. Ciao Licia,mi trovo d’accordo al 100% con i tuoi commenti.
    Dallo street food♡♡♡ alla pianificazione o improvvisazione del viaggio, passando x la pizza o le attenzioni di chi viaggia solo, non trovo nulla ke non ho pensato anke io!!!
    Evviva i viaggi, fatti con criterio ma anche con spensieratezza, con le giuste attenzioni e un po’ di sana, magica follia.

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