Prima o poi, la fatidica domanda arriva: “andiamo al mare nel weekend?”.
E’ la domanda piu temuta da ogni essere pluricellulare di sesso maschile, diciamo del genere umano, benchè sia convinto che parecchie specie animali, quando la loro compagna se ne esce con questa insana proposta, cerchino di anticipare il letargo o inizino a migrare verso la tundra finnica.
Ok, è turismo pure quello, seppur mordi e fuggi, e qua in #Travelmood si parla di turismo no? Perfetto. Ma non posso esimermi dal descrivere cosa pensiamo noi maschietti di fronte a questa malaugurata situazione.
LEI non vede l’ora di sfoggiare quel favoloso costumino comprato per premiarsi dopo mesi di squat / LUI non ricorda dove ha messo i costumi, ma casomai usa le braghette Adidas che usa per il calcetto al martedi
LEI sogna un romantico weekend / LUI si vede in coda praticamente dal garage di casa sua fino a destinazione, round trip
LEI ha gia un piano d’azione per “comprare due cosine” / LUI terrore panico di shopping demenziale della LEI suddetta, che lo trascinerà in stato catatonico da un negozio all’altro
LEI “ci mandiamo una piadina in spiaggia per risparmiare” / LUI sa perfettamente che all’ultimo minuto cambierà idea e che si prenoterà il ristorante piu caro nel raggio di 150 km
LEI “tanto torniamo dopo cena che non c’è nessuno in autostrada” / LUI ha la consapevolezza zen che sarò gia dura superare la prima rotonda di Milano Marittima, almeno fino alle 2 di notte
Care amiche, credetemi: noi, al mare, ci annoiamo a morte. Quindi, non biasimateci se, per passare il tempo, oltre ad abbeverarci di cultura leggendo la Gazzetta dello Sport, ci dedichiamo alla scoperta, dietro l’anonimato dei nostri Ray-ban, dei panorami faunistici che popolano la spiaggia: dopotutto, siete voi che avete insistito per venirci…
Bolly