Le mie riflessioni di una notte insonne – 04.09.2018
Cosa significa essere agenti di viaggi nel 2018? Chi sceglie i viaggi come propria vita non si può mai fermareā¦anche ieri era cosƬ, ma oggi e domani non fermarsi sarĆ sempre più un imperativo. Quando ho iniziato ad affacciarmi in questo mondo, ossia dal 2006, lāho fatto perchĆ© mi piaceva scuriosare in giro per il mondo e ancora oggi passo in viaggio la maggior parte del mio tempo (libero). Quando posso parto, sento il bisogno di esplorare, di conoscere, di toccare con mano, di avventurarmi. Inizialmente ero affascinata solo dallā avventura in luoghi esotici, lontani, incontaminati dal turismo di massa ma col passare del tempo ho iniziato ad apprezzare anche quello che abbiamo attorno a noi, magari dietro casaā¦nelle nostre montagne, nelle nostre piccole cittadine, nelle campagne, ho iniziato ad avere il gusto di far provare le stesse emozioni a chi vive dallā altra parte del mondo.
Ma per lāagente di viaggio del nuovo decennio la passione non ĆØ più lāunica dote necessaria, bisogna creare il giusto mix tra attitudini personali e competenze professionali.
Ecco cosa significa per me, essere agenti di viaggi oppure come dicono ora, TRAVEL DESIGNER.
2 commenti
Come raccontava de gregori: “del resto alla fine di un viaggio, c’ĆØ sempre un viaggio da ricominciare”.
Le tue foto sono sempre da guardare e, a prescindere dalla destinazione , il viaggio ĆØ sempre medicina per la mente , ristoro per il corpo e tanta benzina per ricaricare le batterie
Grazie Jack per le tue parole, ti ringrazio di cuore