Hola amigos, que tal?
Oggi siamo atterrate a El calafate ovvero in #Patagonia, sorvolandola e rileggendo la guida capisco subito di aver sbagliato, a questa zona bisogna dedicare una settimana, ci sono troppe cose da vedere, noi staremo solo 3 notti.
Riconfermo quanto pensato in volo quando, lasciate le mochilas presso l’America del sur hostel (taxi dall’apt ars 135 a pers), ci dirigiamo a piedi in centro e iniziamo a consultare le agenzie che rivendono escursioni. Non avete idea di quante cose si possano fare qui e sarebbero tutte da non perdere, un po’ rattristate ne decidiamo due, ci facciamo consigliare dal simpatico ometto barbuto dell’agenzia Hielo y aventura (in pieno centro sulla via principale Libertador).
Volevamo fare l’escursione detta “BIG ICE” ma non c’era posto in nessun giorno quindi amaramente abbiamo optato per un trekking sul Perito moreno e la navigazione de los glaciares. (Costo per persona 2080 pesos+430 per i due ingressi ai parchi)
Tutto costa una follia qui, più che da noi in Italia ma arrivare qui e privarsi di un’escursione non ha senso, son partita per questo viaggio cosciente del fatto che questa terra é cara.
El calafate si é trasformata negli ultimi anni in una mini Las vegas senza grattacieli, piena di lucine e cani randagi. Non mi é mai capitato di vederne così tanti, avevamo perfino la guardia del corpo che usciva puntualmente con noi dall’ostello.
vista dall'aereo prima di toccare terra.
vista panoramica del Lago Argentino dal nostro Hostal
Da notare sopra presso il pub Libro café – ho dato un panino a un cucciolo ed é arrivata altra mezza famiglia! 😃
Dopo un’aperitivo decidiamo di comprarci uno yogurt e ci dirigiamo in hostel con il resto della truppa conosciuta a Puerto Madryn.
Il freddo qui si fa sentire e a me aggrada molto, per cui sfoggio la mia super berretta coloratissima e la mia giaccone fluo.
L’America del sur hostel é proprio carino, ha una vista spettacolare sul lago argentino ed é pieno di giovani, oltre ad un receptionist con cui avrei fatto volentieri altri mille check in 😃
In camera abbiamo due newyorkesi e a noi spettano i lettoni sopra, la camera minuscola ma pulita, ecco a voi la foto da zingare.
America del Sur Hostal
[secondo giorno]
Puntualmente apro gli occhi verso le 6, non volutamente questa volta, l’amica della grande mela che sta al piano di sotto ha fatto giusto un po’ di casino per cambiarsi, ma non posso lamentarmi, é stata una mia scelta la camera condivisa (però desidero tanto un bagno mio,lo ammetto) 😣
I raggi di sole illuminavano la stanza e io stavo proprio bene dentro al mio sacco a pelo da 15 euro della decathlon. Mai fatto un acquisto migliore!
Per fortuna mi riaddormento e verso le 9 ci dirigiamo a fare la colazione, la mitica cameriera o aiutante addetta ci ha tolto tutto in due secondi prima dell’orario previsto, le ho sorriso per farle capire che tanto simpatica non lo era e non dev’essere stata una bella faccia a quell’ora appena sveglia!Nonostante ciò (la mia faccia non é servita a nulla ovviamente) io ero comunque carica, si stava per realizzare uno dei miei tanti sogni nel cassetto e io ancora non me capacitavo.
Un’escursione che parte alle 11 io non l ho mai sentita, eppure esiste. In super anticipo aspettiamo fuori il bus in compagnia della ns guardia.
Verso le 12 arriviamo, dopo mille curve appena lo intravedi tutti nel bus iniziano a urlare ed esclamare. Vi giuro questo é l’effetto che fa.
Parlo del Perito Moreno.
Il gigante misura 30 km di lunghezza, 5 km di larghezza e ben 60 mt di altezza, questo dice tutto. Ogni giorno avanza di 2 mt!
Provate a immaginarvi davanti a un muro di quell’altezza…..provate…..la mia sensazione li davanti é stata quella di sentirmi minuscola, rimani senza parole. Tutti zitti ad ammirare quella meraviglia.
Ho cercato il punto migliore per godermelo e leggere una lettera che custodivo da inizio viaggio nel mio zainetto.
La mia mente vagava e non riuscivo a smettere di guardarlo…ogni tanto qualche scricchiolio dei giganteschi iceberg che si staccano e cadono, abbiamo avuto la fortuna di vederne uno alto quanto un palazzo!
Insomma dopo essermi “ritrovata” ho scattato mille foto per voi, eccone alcune:
Perito Moreno
Proseguiamo l’escursione con il trekking sul ghiacciaio, prendiamo una barca che ci porta in dieci minuti sul lato, li ci aspettano le guide.
Indossati i ramponi in gruppetti da 15/20 persone risali il P.M.
Finalmente lo tocchi e sorseggi la sua acqua 😃
Rientriamo in hostel distrutte ma decidiamo dopo due pomodori al volo di raggiungere in centro Salvatore, un ragazzo solitario che abbiamo conosciuto oggi in bus. Esistono poche persone al mondo simpatiche come lui, piangevamo dal ridere 😂😂
[terzo giorno]
Questa giornata non é stata il top, avevamo probabilmente troppe aspettative, non so dirvi neanche io.
Oggi abbiamo fatto la navigazione tra i glaciares seco, Upsala e Spegazzini.
Non nego che il panorama é unico, questi iceberg che galleggiano, lo Spegazzini che ti lascia a bocca aperta, ma probabilmente sia io sia Ramona avendo visto Jokulsarlon in Islanda non siam rimaste così colpite! Credo anche per il semplice fatto che fossimo su questo catamarano di anzianotti , per fare una foto dovevi lottare e poi troppa confusione. Volevamo tornate dal barbuto a dirgli che ci aveva consigliato male ma é stata colpa nostra che preso il panico di non trovar più posto e sapendo di tornare tardi ieri sera l’abbiamo prenotata senza pensarci due volte.
Mancherebbero da vedere il Fitzroy, El chalten, estancia Cristina (l’ha fatta Salvatore e merita), cerro torre e fare kayak e mille camminate….che tristezza andare via con la rabbia da qui.
Spegazzini Glacier
Stasera ci premiamo con una cena insieme a Salvatore, ci mancava già dalla sera prima. Andiamo al Ricks per un lomo grille, rischio di affogarmi (non scherzo) perché mi fa ridere mentre mangio. Brindiamo al nostro viaggio e a quell’incontro magico che credo proprio non dimenticherò mai!
Domani si vola verso #Ushuaia!
lomo grilled al Ricks
Ps: sono le 2 di notte e sono stata a scrivere fin adesso, grazie se sei arrivato fin qui!
Per maggiori info scrivimi pure a [email protected]
LIC
8 commenti
Che bel sogno si è avverato!! Foto bellissime ed esperienza veramente invidiabile. Ciaoo Bea
grazie Bea, vale la pena venir fin qui, lo immaginavo ma viverlo è qualcosa di meraviglioso!
ciao, foto mozzafiato, racconto accattivante e piacevole non vedo l’ora per l’appuntamento con i tuoi
racconti…… continua così….. ciao
Liciaaaaaaaaaaaa!!!!
Invidiaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dio miooo.. mi fai sognare! Sto spulciando tutto *:*
grazieeeee Manu!!! 🙂 mi fa strapiacere!!!
che foto incantevoli…l argentina fa parte dei miei sogni da tanto tanto chissà se riuscirò a visitarla!
te lo auguro roberta, ne vale la pena, sul serio 🙂