È un po’ come fare un viaggio senza partenza, senza meta e senza cartine alla mano.
Un viaggio anomalo di scoperta e riflessione.
Mi ritrovo ad occupare a piacimento quel tempo che ho desiderato ardentemente negli ultimi frenetici anni.
Leggera, senza neppure lo zaino sulle spalle.
Sono solita consigliarvi di partire e di farlo il prima possibile; di esplorare più paesi, di prendere un treno, un aereo, un cavallo, un bus. Di non smettere mai di viaggiare.
Questa volta, invece, vi consiglio un viaggio a bordo del vostro comodo divano, seduti ad un tavolo a lavorare o a disegnare, in cucina insieme a un po’ di uova e farina e con la compagnia di nonna (papera),a piantare le primule in giardino o a giocare con i propri figli.
Pronta a sognare con voi di nuovo, pronta a costruire dei viaggi meravigliosi non appena tornerà il sole!
Per il bene nostro e di chi ci sta attorno, della comunità, del ns bel paese e del mondo intero.
Per poter ripartire più forti di prima, per aver imparato qualcosa di nuovo. Prendiamo questo tempo e dilatiamolo per renderci umani migliori.
Perché bisogna imparare a rispettarsi.
Forza 🌈