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Hai tempo fino al 6 aprile per recarti alla mostra fotografica di Steve Mc Curry.
Non manca tantissimo al termine, ma se vuoi ce la puoi fare! Ti basta un giorno libero o anche solo metà giornata se sei nei paraggi. Io sono stata via un paio di giorni, abbinando Milano e velocissimamente anche Monza 🙂
La mostra è all’interno della villa reale di MONZA, raggiungibile tranquillamente a piedi dalla stazione ferroviaria.
Steve Mc Curry
Nato il 24 febbraio 1950 a Philadelphia, uno dei più importanti fotoreporter contemporanei.
Lo conoscerete sicuramente per lei, la ragazza afghana.
finita sulla copertina di un numero storico del National Geographic.
Come noterete l’elemento umano non manca quasi mai, motivo per cui lo scatto sopra sia un’immagine così potente.
La mostra presenta immagini meno conosciute e tratte dai suoi lavori più recenti, ma anche i suoi famosi ritratti e foto dai reportage in Afghanistan e India, Birmania, Cambogia, Giappone, Brasile, Africa e Italia.
L A M O S T R A E’ G I G A N T E !
Io vi riporto solo qualche scatto A mio parere 12 euro spesi bene
“Tra le più importanti lezioni che ho imparato c’è quella che riguarda il cammino: alcuni degli scatti più favolosi nascono durante il viaggio e non per forza nel luogo di destinazione. Mentre ti rechi verso la meta tu devi sempre essere alla ricerca di cose degne di essere fotografate. Non puoi lasciarti scappare situazioni e occasioni irripetibili, alla fine dei conti quelle potrebbero essere molto più interessanti del luogo in cui stai andando.”
Uno dei modi migliori di lavorare consiste nell’uscire dall’albergo ed esplorare, girovagare, nel tentativo di percepire l’umore della strada. Entrarci e perdercisi.
“E’ allora che qualcosa di magico accade, inizi a vedere immagini, ti rilassi, osservi quasi in stato di contemplazione. E’ proprio allora che arrivano le foto migliori, coincidenze ed incontri fortunati, nulla è pianificato. Sei solo aperto e pronto, non stai forzando la situazione, ti stai facendo scivolare le cose addosso e in quello stato di grazia e apertura, si sviluppano cose meravigliose. Quando trovi qualcosa di buono conviene starci accanto.”
Più della meta conta il viaggio
Steve dice che la sua vita è stata incredibile, mai avrebbe pensato di poter lavorare per #NationalGeographic, mai avrebbe pensato di pubblicare 12 libri e mai avrebbe pensato di girovagare così tanto il mondo.
Io invidio il suo tempo, il tempo di permanenza in un luogo.
Negli ultimi anni il mio modo di viaggiare è mutato. Ora sento il desiderio di perdermi in qualsiasi luogo, perdermi e ritrovarmi in un luogo che non conosco è meraviglioso. Ho deciso di vedere meno ma assaporare di più, questo è ciò che ho variato. E’ difficile, credetemi.
Stimo molto il Sig. Mc Curry perchè ha fatto della sua passione il lavoro, penso che sia la cosa più bella del mondo.
Io ci sono vicina, ci sto provando.
LIC
0 commenti
Non voglio assolutamente perderla !
Grazie 🙂
Buon week end !
Lella
Questa mostra la vidi dal vivo. Fenomenale soprattutto nella fotografia riguardante le persone, le sa cogliere in maniera profonda 🙂
Non ne ho sentito parlare molto bene e ora, dopo aver letto il tuo post, sono davvero curiosa di andarci e farmi una mia idea!