Oggi voglio raccontarvi perchè scrivo, perchè ho aperto un mio blog e perchè mi sento in colpa quando lo trascuro.
Mi sono posta questa domanda oggi, quando ho pagato la quota annuale per il mio dominio, è già la terza volta che premo quel “pay” e poi rifletto.
Non scrivo di certo per guadagnare qualcosa, non scrivo per diventare famosa, non scrivo per raccontare i cazzi miei, non scrivo per far sapere al mondo dove vado. Scrivo per me, rileggere un mio racconto di viaggio è lo stimolo più vero che ho, è ciò che mi fa continuare a impiegare il mio poco tempo qua sopra. Insieme ovviamente al fatto che lancio probabilmente stimoli nuovi ai miei lettori, idee nuove e curiosità.
Durante un viaggio immagazzino tutto e poi vi consegno il mio pacco di emozioni sotto forma di immagini e parole.
Sono consapevole del fatto che scrivo la metà di quello che realmente avrei da dirvi, amo condividere le mie emozioni guardandovi anche in faccia e non con tutti è fattibile. Lo faccio ogni giorno a lavoro. Io almeno 8 ore al giorno parlo di viaggi e vi assicuro che spesso capita che i miei occhi diventino lucidi. Amo che qualcuno si sieda davanti a me (tanto da sentirmi a volte una psicologa a tutti gli effetti) e io riesca a ribaltare la sua idea di viaggio. Ci sono riuscita un po di volte ed è una grande soddisfazione. Riuscire a captare ciò che desiderate da un viaggio non è così immediato, così come non è immediato capire cosa ricercate in un blog e più precisamente nel mio.
Io comunque non mi sento una travelblogger e neppure una blogger, mi sento una viaggiatrice che quando ha gli stimoli giusti vi descrive cosa i suoi occhi han visto. Quel poco che so del viaggiare e posso trasmettervelo mi appaga.
Inizialmente ho cercato di indirizzare il blog su #Modena e le sue eccellenze, con l’aiuto di due fratelli Modenesi (Matteo e Andrea) che hanno raccontato Modena con parecchi articoli che trovate nella sezione “MODENA LOVERS”, poi per questioni organizzative è diventato più che altro un insieme di racconti miei e di altri viaggiatori.
Sono nettamente indietro, il mio elenco di cose da dirvi, di viaggi da raccontare, di dettagli utili è infinito e io sono qui a spiegarvi “perchè scrivo su travelmood.it”, articolo al quanto assurdo penserete 🙂
Stay tuned!
Grazie Travelmooders,
se vi va scrivetemi e ditemi come vi va la vita. Son certa che da ognuno di voi ci sia qualcosa da apprendere.
Con affetto
LIC
1 commento
E con questo vinci il premio come migliore post di gennaio 2016 🙂