Oggi, una giornata più pensierosa di altre, una domanda dietro l’altra si rincorrevano e inciampavano nella mia testa e nel mio cuore.
Oggi sono uscita in bici e sono andata a fare colazione con uno sconosciuto.
Un ragazzo che ha iniziato a seguire il mio blog ed era curioso di sapere come ho fatto ad arrivare dove sono adesso, seduta a una scrivania a parlare della mia passione più grande.
A “vendere” emozioni, come dico io solitamente.
Ho ripercorso con lui i miei ultimi dieci anni di vita. Davanti a lui mi sono sentita vecchissima (sono già 11 anni che ho finito le superiori, ommioddddio!!!!) ma colma e strabordante di quella stessa carica che avevo quando come lui appena diplomata sognavo di fare l’agente di viaggi. È una passione che si alimenta di giorno in giorno, attraverso gli occhi dei miei clienti viaggiatori, attraverso i loro racconti, attraverso le emozioni che provo sulla mia pelle quando sfioro nuove terre, quando ricalpesto le stesse.
Viaggiare è la mia droga.
Ho inseguito il mio obiettivo senza mai perderlo di vista e ce l’ho fatta, ma io non mi sentirò mai arrivata, io continuo a sognare sempre più in grande.
LIC