Stromboli, conosciuto come IDDU (Egli, Lui). O lo ami o lo odi.
Fuoco, vento, terra e acqua. Un’isola misteriosa e meravigliosa, la sabbia nera come la pece, terra. Un vulcano sempre attivo, giorno e notte, fuoco. Un mare blu petrolio, acqua. La reggia di Eolo, le Eolie, aria.
Stromboli è un posto dove rifugiarsi e sentirsi liberi, cuore e pensieri. Ogni volta che vado è come se tornassi a casa, alla base, staccare la spina ricaricare le pile.
Una volta sbarcati si entra in un’altra dimensione dove il tempo sembra essersi fermato. Trovarsi così vicini ad un vulcano attivo infonde una strana sensazione, una sorta di rispetto verso una vera potenza della natura. Lassù ti senti piccolo e impotente davanti a tanta terribile bellezza.
Stromboli la puoi girare con l’ape-taxi (non ci sono macchine) e nonostante l’isola sia ancora selvaggia, negli ultimi anni è diventata più mondana.
Nonostante ciò rimane, l’isola, ben salda ad alcune sue caratteristiche.. Non c’è elettricità lungo le strade e di sera, al ritorno da una cena con gli amici, da una passeggiata rigenerante, da un’escursione all’osservatorio, ti ritrovi a camminare per le sue strade completamente al buio guidata dalla luce della luna..e qui un’altra magia. Sempre camminando per le strade di Stromboli ti capiterà spesso di essere travolto da profumi che ti rimarranno dentro anche al tuo ritorno, i limoni, le piante di capperi, le bouganville con i loro mille colori, il vento, il mare, sempre lui. Un profumo che non si riesce a definire ma che insieme a tutto il resto contribuirà a farti sentire la mancanza di quei giorni di vacanza.
Se hai poi la fortuna, il coraggio, la forza di spezzare la vacanza con una bella scalata al vulcano, Iddu ti ricambierà della fatica fatta per raggiungere la vetta (Circa 3 ore di salita) mostrandoti il più bel spettacolo della natura che i tuoi occhi abbiamo mai visto.
racconto di viaggio di Eleonora Ballerini
