[4 dicembre]
Oggi bisognava necessariamente tornare a #Salta! Non ne avevo troppa voglia, l’idea di tornare alla civiltà vera e propria non era ancora nei miei piani, sarei voluta ritornare a Salinas Grandes e farmi piuttosto altre 9 ore di strada sterrata. Forse iniziavo a sentire aria di casa, della mia terra Italiana, la cosa non mi aggradava troppo.
Una colazione insolita oggi, un salto al supermercato e yogurt nella piazzetta di Cachi! 🙂
Risaliamo verso #Salta!
I paesaggi che incontriamo continuano a farmi battere forte il cuore. Una compagnia perfetta, la tranquillità e la serenità che non respiravo da un pó facevano da cornice a queste terre sconfinate.
Percorrendo quell’unica strada arrivi al Parque Nacional de Los Cardones, un museo a cielo aperto.
Questa strada lunghissima e drittissima. Sei indeciso se guardare a destra o a sinistra del tuo finestrino. Allora a quel punto decidi di fermarti 🙂 cosi puoi ruotare di 360 gradi e ammirare.
Si susseguono tantissimi miradores e noi non ce ne perdiamo uno.
Il vento insistente continuava ad avvolgerci. I miei capelli pieni di nodi.
Ci fermiamo a salutare i cactus, ma in meno di venti minuti ce la filiamo, ondate di turisti pian piano arrivavano, in pochi minuti avevo già l’eritema!
L’obiettivo della giornata era riuscire ad acquistare queso de cabra! Ne parlavamo tutti i giorni e poi niente, non riuscivamo mai a trovarlo.
Inaspettatamente un’ “area di servizio andina”, parcheggiamo subito.
Ciccia di lama, formaggio di capra, un asino e un lama vero. Una combo perfetta!
Ho sfamato di crackers il lama sputacchioso in cambio di parecchi selfie!
Ci intendevamo parecchio 🙂
Compriamo metà forma di queso per la sera, insieme al Torrontes acquistato ieri, sarebbe stato una bomba!
incontri casuali
Ci fermiamo per pranzo all’angolo di una strada a El Carril. Io stranamente mangio carne. Mi presentano un piatto sommerso da cipolla e peperoni, nonostante tutto buonissimo!
Faceva molto molto molto caldo…circa 35 gradi. Non sapevo più cosa togliermi, avevo voglia di un bel bagno e non ero l’unica a pensarla così. Vediamo sulla mappa una laguna, esattamente la dique cabra corral: il luogo preferito dei Salteni per il week end! Qui si pesca, si fa rafting, ci si rilassa. Per qualche ora ci sentiamo salteni anche noi, ci fermiamo in un barettino che affaccia sulla baia, ordianiamo da bere (Edmond sorseggia vino bianco come se fosse birra, lo amo!) e ci accaparriamo (nessuna anima viva intorno) la piattaforma di legno! Dopo manco un minuto, la sottoscritta aveva già una spina lunga 1 cm piantata nel piede. Che gioia!
Per un pò cerco di toglierla, poi mi arrendo e i miei bodyguards me la estraggono con ago e pinzette!
Ora potevo tuffarmi anche io! 🙂
Una brezza continua anche qui, ma proprio piacevole, in meno di due minuti avevo già la chioma asciutta! Sembravo un leone 🙂 Edmond idem 🙂
Questo bagno ci stava proprio! Regresando a Salta ascolto musica guardando fuori dal mio finestrino.
Troviamo da dormire all’Alquimia Hostal, camera tripla da Ars 240.00 con colazione. Posizionato sempre in centro e di fronte a un locale dove ho espressamente chiesto di cenare una volta docciati! Vengo accontentata 🙂 Viracocha è il nome di questo vecchio hostal, ora ristorante. Bello dentro e fuori, accogliente, caloroso, sedie una diversa dall’altra coloratissime, divani morbidosi, pieno di gente. Piatti buonissimi e ottimo servizio.
empanada ripiena di queso Humitas
Andiamo a nanna cotti, il sole ci aveva veramente tolto ogni forza!
[5 dicembre]
La mattina seguente provo a rimanere in ostello a scrivere mentre Fede e Edmond riportano l’auto, ma non ce la faccio, pareva che il mio spagnolo fosse indispensabile per la riconsegna del bolide. Verso le 10 riportiamo così la nostra Chevrolet e rientrando all’Hostal passiamo per il centro, avevano allestito un mercatino, vendevano quadri, divani, abbigliamento e robe parecchio strane per un mercatino!?!
qualche banchetto gastronomico, non potevano mancare le empanadas!
Presi gli zaini, trasferimento in aeroporto by taxi 88 Ars.
(in quel momento ci accorgiamo di aver regalato il nostro queso all’Hostal, era destino che non dovessimo mangiarlo)
-volo LAN Salta/AEP pagato 170.00 euro-
Il trio in volo da Salta verso la capitale: #Baires!
Al prossimo e ultimo post della mia vacanza in Argentina!!
#travelmoodargentina
LIC